BURMILLA
STANDARD
Corpo: compatto, arrotondato, con un petto largo, molto aperto e ampio. Spalle e anche della stessa
larghezza, treno posteriore più alto dell'anteriore. Ossatura solida, cassa toracica larga. Media lunghezza,
muscolatura possente e peso sorprendente per la taglia.
Testa: rotonda, di media taglia, guance piene e rotonde.
Naso: stop evidente all'altezza degli occhi.
Mento: rotondo.
Occhi: ben distanziati, rotondi con tutte le sfumature di verde.
Collo: corto ben sviluppato.
Orecchie: ben distanziate, larghe alla base e con punte arrotondate.
Zampe: ossatura media in proporzione con il corpo e con la coda.
Piedi: di taglia media e rotondi.
Mantello: corto, lucido e setoso e con abbondante sottopelo.
Coda: spessa alla base, si assottiglia verso la punta.
SELEZIONE E COLORI
Nel 1983 fu fondato un club per promuovere la ricerca e lo sviluppo della razza, che prevedeva un programma di
selezione molto impegnativo con quattro step di accoppiamenti.
La razza fu ufficialmente riconosciuta dalla Cat Association of Britain nel 1983, dalla FIFe nel maggio del 1994 e
dal GCCF nel 1995.
Anche alcune associazioni americane la riconoscono, ma ad oggi non la ammettono in campionato.
Il Burmilla è riconosciuto sia shaded sia tipped (chinchilla). Il colore di fondo deve sempre essere bianco-argento,
le punte possono essere silver o brown, blu, chocolate, lilac, ma anche rosso, crema e squama di tartaruga in tutte
le combinazioni possibili.
La differenza tra il colore burmese e il colore pieno è spesso difficile da trovare, ad esclusione del silver e del
brown.
Il tipping dev'essere omogeneo, mai troppo chiaro, altrimenti il contrasto non è ben evidente.
Le marche tabby non devono essere presenti sul corpo, ma solo sulle zampe, sul muso e sulla coda.
Con l'età, il tipping sul dorso tende a diventare più scuro. In esposizione, gli occhi color oro sono penalizzati e
quelli blu portano alla squalifica.
ACCOPPIAMENTI PERMESSI
Sono permessi accoppiamenti con il Burmese, Asian e Tiffany.